Filtro GPL: quando sostituirlo e quanto costa!
Cos’è e a cosa serve il filtro GPL
Il filtro GPL ha il compito di trattenere le sostanze solide naturalmente presenti nel GPL (grassi, oli, lacche) che, se non rimosse, si depositano sugli iniettori causando malfunzionamenti, perdite di potenza del motore e consumi più elevati.
I filtri GPL variano a seconda dell’impianto installato e ne esistono almeno 4 tipologie:
- filtri in fase gassosa
- filtri in fase liquida
- filtri ad alta pressione
- filtri lavabili
Tutti hanno il medesimo scopo: depurare il GPL (un derivato del petrolio molto meno raffinato rispetto a benzina e gasolio) proteggendo altre parti meccaniche della tua auto. Il nostro consiglio è di cambiarlo sempre secondo i chilometraggi stabiliti dal costruttore dell’impianto.
Ogni quando cambiare il filtro GPL (costi compresi)
Generalmente è consigliabile cambiare il filtro GPL ogni 15.000 Km o anche prima, se avverti uno dei seguenti sintomi:
- sono aumentati i consumi di carburante
- l’accellerazione è macchinosa e risponde con ritardo
- ti accorgi di alcune vibrazioni provenienti dal motore
Quando il filtro GPL è eccessivamente sporco, non consente più il normale flusso di alimentazione al motore, con conseguente perdita di potenza. In ogni caso, ti consigliamo di consultare sempre il manuale d’uso e rispettare il chilometraggio lì stabilito per la sostituzione.
Gli additivi per auto GPL: sono utili?
Per mantenere la tua auto alimentata a GPL sempre performante, oltre al regolare cambio filtro, ti consigliamo di utilizzare anche gli additivi per GPL, che proteggono gli iniettori dalle sostanze indesiderate che naturalmente sono presenti nel GPL scongiurando interventi meccanici straordinari.
Per utilizzarlo correttamente, ti diamo questi due accorgimenti:
- aggiungi l’additivo sempre a serbatoio vuoto
- ripeti l’operazione ogni 30.000 Km